Caregiver – Assistente Familiare

Professore
Salvatore Marino
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Descrizione Corso

Se hai vicino a te una persona con una malattia inguaribile in fase avanzata, hai diritto di ricevere le cure palliative a domicilio. Perché questo sia possibile, oltre a parlarne con il medico curante che guiderà i passaggi per attivare il servizio valutando i criteri per entrare nel percorso delle cure palliative, hai bisogno di guardare alla realtà di tutti i giorni per comprendere cosa ti occorre per stare a casa. Il punto importante è discutere insieme alla persona malata quale sia il luogo in cui desidera essere assistita, per valutare insieme se la casa sia il luogo adatto: molto spesso lo è, perché a casa si sta nel proprio ambiente, si possono mantenere le proprie abitudini, le proprie comodità, utilizzare gli spazi con un minimo adattamento per il massimo comfort della persona malata.

Chi assiste un familiare affetto da una patologia cronica degenerativa ha diritto ad avere alcune agevolazioni previste per legge.

Legge 104/1992

Nello specifico, in relazione alla figura del caregiver, la legge 104 garantisce il diritto di fruire di permessi retribuiti dal lavoro nella misura di 3 giornate mensili, intere o frazionabili in ore.
I permessi possono essere richiesti direttamente al proprio datore di lavoro presentando una domanda specifica sotto forma di autocertificazione che documenti le condizioni della persona a cui si vuole fornire assistenza. Le domande verranno poi esaminate per i dipendenti pubblici dall’ amministrazione per la quale si lavora mentre per i dipendenti privati la disabilità dovrà essere accertata da un verbale dell’ INPS dopo una visita medica di verifica.

Hanno diritto a fare richiesta:

  • genitori biologici, adottivi ed affidatari di figli disabili in situazione di gravità anche se non coniviventi
    coniuge del lavoratore dipendente
  • parenti o affini entro il II grado del soggetto disabile con lui conviventi
  • parenti o affini entro il III grado nel caso in cui genitori o coniuge siano ultra sessantacinquenni, deceduti o invalidi

Ape social 2020

L’anticipo pensionistico è un sussidio economico che accompagna alcune categorie di lavoratori fino al raggiungimento dell’ età pensionabile. Il provvedimento, introdotto nella legge di bilancio 2017, è stato attualmente prorogato fino al 31 dicembre 2020.

Tra le varie categorie che ne possono fare richiesta rientrano anche i caregiver che assistano da almeno 6 mesi un coniuge o parenti di primo grado conviventi con handicap grave o parenti fino al secondo grado conviventi, se i genitori o il coniuge del parente disabile grave abbiano almeno 70 anni o siano a loro volta affetti da patologie invalidanti.

I requisiti per poter presentare domande per l’ Ape sociale sono:

  • essere residente in Italia
  • 63 anni di età
  • 30 anni di contributi